La rinascita economica del territorio è la sfida per
il futuro della Calabria. Ne hanno discusso la ConfCommercio e alcuni esponenti
del Partito Democratico nel convegno svoltosi sabato a Lamezia Terme.
Un utile confronto tra imprenditori e classe politica
calabrese ad una settimana dalle elezioni regionali del 23 novembre.
All'incontro è intervenuto telefonicamente il candidato presidente per il
centrosinistra alla presidenza della Regione, Gerardo Mario Oliverio.
Ha introdotto i lavori Giovanni Ferrarelli,
direttore di Confcommercio. E' intervenuto inoltre il vice presidente di
Confcommercio Calabria Centrale Alfio Pugliese.
Ha portato il suo saluto Enza Bruno Bossio,
componente della commissione parlamentare antimafia.
Tonia Stumpo, candidata al Consiglio regionale della Calabria, nella lista PD per la
Calabria centrale, ha parlato della necessità di un nuovo umanesimo laburista,
centrato sulla necessità di valorizzare il lavoro come fonte di identità della
persona e fondamento della democrazia, dando quindi dignità al lavoro.
Stumpo ha concentrato il suo intervento su alcuni
punti programmatici.
1. La sopravvivenza delle PMI e delle microimprese
parte dall'urgenza per il credito: occorre riproporre quella che era la
filosofia del credito cooperativo, un credito legato alle esigenze del
territorio.
2. I fondi europei finora hanno rappresentato una
tragedia: non si può pensare alla Calabria senza progettare un raccordo alle
altre grandi regioni del sud come Puglia e Campania. E' indispensabile un
collegamento infrastrutturale tra queste tre regioni, innanzitutto con una
infrastruttura stradale tra Calabria, Puglia e Campania. I tre presidenti di
queste regioni dovrebbero costruire insieme per superare i meridioni e parlare
invece di meridione.
3. Rivalutare il ruolo delle donne nel lavoro e
nell'impresa.